Alberto Giaccaglia
2008-06-06 06:22:35 UTC
Riporto la notizia che gira da ieri:
<< ... eBay dovrà versare all'azienda francese di moda Hermès un
risarcimento di 20.000 euro perché sulla sua piattaforma sono state messe in
vendita delle borse contraffatte, provocando quindi un danno economico alla
compagnia.
Per tutelarsi da rischi di questo tipo, eBay ha istituito il programma VeRO
(di cui abbiamo avuto modo di parlare qualche tempo fa): i detentori dei
diritti su oggetti illegalmente messi all'asta possono segnalare la cosa a
eBay e salvaguardare così i propri interessi. Ciò tuttavia non è bastato
al tribunale francese che ha giudicato la faccenda: "avendo fallito
nell'agire entro le proprie possibilità per prevenire usi riprovevoli del
sito", eBay è colpevole tanto quanto l'utente che ha messo in vendita i
prodotti contraffatti. eBay dunque "ha commesso i reati di contraffazione
e imitazione di marchi francesi e danno di Hermès International", si legge
nella sentenza, che eBay Francia dovrà pubblicare per tre mesi sulla propria
homepage.
Non è la prima volta che il sito d'aste viene coinvolto in queste vertenze
legali, specialmente in Francia: Louis Vuitton e Dior Couture, per esempio,
hanno chiesto rispettivamente 20 e 17 milioni di euro di danni sempre per lo
stesso motivo. Il sito è ritenuto complice dei reati compiuti dagli utenti
perché è un "soggetto attivo nella transazione: non solo offre un numero di
servizi per migliorare la vendita, ma quando non funziona bene o abbastanza
velocemente interviene con il cliente" ha affermato il legale di Hermés,
Emmanuel Colomes. Come dire che non può non sapere quello che succede
sulla sua piattaforma: "sono perfettamente informati delle transazioni dato
che prendono una percentuale", conclude Colomes, che saluta la vittoria
insieme Alla Unifab, l'associazione francese anticontraffazione >>
***Perfetto, non trovate ?
Guarda CASO, è esattamente quello che sostengo io, da sempre.
NON POSSONO NON SAPERE, quindi SONO COLPEVOLI in prima persona delle
migliaia di REATI PENALI che avvengono sulla 'piattaforma' !!!
Guarda CASO (di nuovo !), andate a vedere la Home Page del sito francese:
http://www.ebay.fr/
La LOTTA alla contraffazione al posto del banner pubblicitario, povere anime
in pena !!!
La faccia tosta di ebay, mondiale a questo punto, non ha davvero limiti !!!
Alberto
<< ... eBay dovrà versare all'azienda francese di moda Hermès un
risarcimento di 20.000 euro perché sulla sua piattaforma sono state messe in
vendita delle borse contraffatte, provocando quindi un danno economico alla
compagnia.
Per tutelarsi da rischi di questo tipo, eBay ha istituito il programma VeRO
(di cui abbiamo avuto modo di parlare qualche tempo fa): i detentori dei
diritti su oggetti illegalmente messi all'asta possono segnalare la cosa a
eBay e salvaguardare così i propri interessi. Ciò tuttavia non è bastato
al tribunale francese che ha giudicato la faccenda: "avendo fallito
nell'agire entro le proprie possibilità per prevenire usi riprovevoli del
sito", eBay è colpevole tanto quanto l'utente che ha messo in vendita i
prodotti contraffatti. eBay dunque "ha commesso i reati di contraffazione
e imitazione di marchi francesi e danno di Hermès International", si legge
nella sentenza, che eBay Francia dovrà pubblicare per tre mesi sulla propria
homepage.
Non è la prima volta che il sito d'aste viene coinvolto in queste vertenze
legali, specialmente in Francia: Louis Vuitton e Dior Couture, per esempio,
hanno chiesto rispettivamente 20 e 17 milioni di euro di danni sempre per lo
stesso motivo. Il sito è ritenuto complice dei reati compiuti dagli utenti
perché è un "soggetto attivo nella transazione: non solo offre un numero di
servizi per migliorare la vendita, ma quando non funziona bene o abbastanza
velocemente interviene con il cliente" ha affermato il legale di Hermés,
Emmanuel Colomes. Come dire che non può non sapere quello che succede
sulla sua piattaforma: "sono perfettamente informati delle transazioni dato
che prendono una percentuale", conclude Colomes, che saluta la vittoria
insieme Alla Unifab, l'associazione francese anticontraffazione >>
***Perfetto, non trovate ?
Guarda CASO, è esattamente quello che sostengo io, da sempre.
NON POSSONO NON SAPERE, quindi SONO COLPEVOLI in prima persona delle
migliaia di REATI PENALI che avvengono sulla 'piattaforma' !!!
Guarda CASO (di nuovo !), andate a vedere la Home Page del sito francese:
http://www.ebay.fr/
La LOTTA alla contraffazione al posto del banner pubblicitario, povere anime
in pena !!!
La faccia tosta di ebay, mondiale a questo punto, non ha davvero limiti !!!
Alberto