Post by n***@tiscalinet.itScusa MarcoM per te cosè l'onesta?
Non credo di essere in grado di definire bene, nè velocemente, una cosa
del genere.
Ci provo: per me è fare le cose alla luce del sole, cercare di non
fregare l'altro, anche quando l'altro cerca invece di farlo (compagnie
di assicurazioni, ebay, banche, alcuni commercianti, eccetera). Non
mentire, nè manipolare la realtà. Rispettare i patti e la parola data.
So che è difficile farlo sempre e bene, ma è importante tendere a questo.
Post by n***@tiscalinet.itQui non si parla di "onestà"
dell'individuo ma di semplice violazione del regolamento Ebay, si può essere
onestissimi nella vita, violare un regolamento non rientra nel parametro di
onestà, perché anche un calciatore accetta delle condizioni per giocare a
calcio, accetta di seguire un regolamento ma guarda caso spesso lo viola e
prende un'ammonizione, non é che lo cacciano via, infatti il regolamento
ebay prevete delle ammonizioni, come dire sei stato cattivo adesso ti
punisco oppure ti rimprovero, nel peggiore delle ipotesi ti escludono, il
fatto di accettare delle condizioni per poterti iscrivere ad Ebay per
vendere o comprare non significa che le devi condividere e non significa che
le devi seguire alla lettere é semplicemente un regolamento, un pò come mia
moglie quando mi impone per "regolamento" di mettere le pattine, regolamento
continuamente violato fortunatamente senza ammonizioni, ma non per questo
posso dire di essere disonesto perché ho violato un regolamento.
Veramente prendersi un ammonimento nel calcio non mi pare la stessa cosa
che eludere le commissioni per la transazione avvenuta, questo mi pare
fosse il discorso iniziale.
Vedere simili queste due cose richiede una forzatura, in quanto nel
secondo caso c'è un tornaconto economico, e prima ancora un contratto.
E' come se un intermediario immobiliarista (accettato dalle parti con
tanto di contratto) facilitasse una vendita di una casa, ma le parti poi
si mettono d'accordo per non dargli la sua parte. Mettiamo il caso di
mettere un oggetto in conto vendita in un negozio, poi venderlo tramite
di esso, ma trovare l'escamotage per non pagare le commissioni, in uno
stile furbetto che conosciamo abbastanza in Italia, cioè accordarsi
direttamente. Ambedue hanno avuto i servigi ma non li pagano.
Questa è truffa, in questo caso usufruire di un servizio senza pagarlo.
Non trovo al momento una parola che ne sminuisca il (dis)valore, se non
dire al massimo "è una piccola truffa". Che è una razionalizzazione che
usiamo per non sentire il peso della truffa che abbiamo fatto.
Come chi per rivalersi sulle (infami) compagnie di assicurazioni fa i
cid falsi, "tanto cosa vuoi che siano 300 euro per loro, che ne rubano
tanti".
Non mi pare assimilabile a non mettersi le pattine, nè a fare un fallo
in campo.
Per la truffa c'è il penale, per un fallo no.
Ma non c'è bisogno di essere d'accordo per forza, naturalmente.
Ognuno è libero di rompere le regole (diverse dalle norme), e poi
assumersene le responsabilità.
Ma il moralismo è ben altro. Moralismo secondo me è quando si
colpevolizza e basta, quando non ci si apre alla possibilità di cambiare
idea, e costumi di vita.
Nel mio lavoro incontro la "feccia" (senza voler offendere), ma la
incontro nell'idea che lo stare insieme e discutere sia fonte di
revisione dei comportamenti. Nell'idea che le idee, e soprattutto i
comportamenti possono cambiare.
Certo io proverò a guardare ancora meglio il mio "fondamentalismo", ma
non ho intenzione di tradire le cose che mi aiutano a vivere, ad esempio
il valore delle parole, ed il loro significato, che spesso è più preciso
di quanto si creda.
Nè a discutere con chi si permette di fare illazioni da dietro un pc.
Buona serata e buoni affari con ebay ;o)
Marco
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