MarcoGE
2007-12-14 12:57:09 UTC
http://tinyurl.com/yw79vt
eBay Italia, il popolare sito d’aste online, pare stia per rivedere
molte delle sue politiche, in particolare pare che abbia finalmente
capito che una riduzione consistente delle tariffe sia necessaria.
In agosto 2006 tutti i venditori eBay ricorderanno il forte aumento che
ha ritoccato al rialzo sia le tariffe e commissioni, rendendo eBay
Italia il luogo ideale di vendita, di fatto, solo per venditori
professionisti con grossi volumi di vendita, o per venditori “poco
leciti” che, avendo grossi ricavi, possono sopportare le forti spese.
Il risultato di questa politica di eBay è stata una modifica del
panorama dei venditori, ormai (soprattutto in certe categorie
merceologiche, come cellulari e informatica) quasi esclusivamente
“professionisti”. Tutto ciò non solo va contro la filosofia di eBay,
che nasce come canale di vendita C2C, ma va contro il mercato, tanto è
vero che eBay negli ultimi tempi ha iniziato a perdere terreno.
Tariffe e commissioni non sono certo l’unica causa del declino, che va
associata anche ad una maggiore consapevolezza in generale degli
utenti, che ora comprano anche altrove e si fidano di altri siti di
ecommerce, che peraltro spesso offrono prezzi (e garanzie) decisamente
migliori.
Oltre che dal lato dei consumatori anche dal lato dei venditori eBay
Italia continua a perdere consensi, in particolare per il pessimo
atteggiamento tenuto dall’Assistenza Clienti che, troppo spesso,
risponde ai problemi dei venditori, anche a chi ad esempio si mantiene
lavorando su eBay, con email predefinite e spesso senza neppure
l’interazione di un essere umano.
Insomma costi alti e servizio scadente hanno allontanato acquirenti e
venditori, costringengo eBay a tornare sui suoi passi. Certamente eBay
non perderà il suo primato nelle aste online, che resterà suo per molto
tempo ancora, ma sicuramente va perdendo una fetta consistente di
transazioni che si spostano in altri canali, come ad esempio gli
annunci online.
eBay Italia, il popolare sito d’aste online, pare stia per rivedere
molte delle sue politiche, in particolare pare che abbia finalmente
capito che una riduzione consistente delle tariffe sia necessaria.
In agosto 2006 tutti i venditori eBay ricorderanno il forte aumento che
ha ritoccato al rialzo sia le tariffe e commissioni, rendendo eBay
Italia il luogo ideale di vendita, di fatto, solo per venditori
professionisti con grossi volumi di vendita, o per venditori “poco
leciti” che, avendo grossi ricavi, possono sopportare le forti spese.
Il risultato di questa politica di eBay è stata una modifica del
panorama dei venditori, ormai (soprattutto in certe categorie
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vero che eBay negli ultimi tempi ha iniziato a perdere terreno.
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